Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa dei Giovanetti, che è la quarta dopo il predetto borgo, composta di vari stabili. Era del ramo di Marsilio. Confinava a levante colla via del Borgo delle Casse, a ponente con Giuseppe Macchiavelli, a mezzodì con Giulio Mignani, e Paolo Cremonini in parte, e in parte coll’ ospitale di S. Francesco, ed a settentrione con beni degli ospitali di S. Biagio e della compagnia della Trinità. Luigi e Ferdinando del dott. Girolamo Giovanetti la vendettero li 18 agosto 1744, rogito Gioseffo Antonio Gaetano Botti, per L. 9000, a Filippo del fu Cesare Gennari depositario del Reggimento, morto in agosto 1752, che lasciò eredi le sole figlie, una delle quali maritata nell’avvocato Gio. Magnoni che ebbe in sua porzione questa casa. Porzione dell’orto era enfiteutico del Collegio Montalto, al quale pagavasi una libbra di cera ogni anno. Nel 1715 era dei Ghelli, poi del dott. Zanetti, ultimamente dell’ ex canonico renano D. Borghi.