Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
La porzione di casa in confine del precedente N. 2801 appartenne ai Passarotti, che fu divisa fra. Petronio e Silvestro fratelli, e figli di Tommaso ai 24 settembre 1530 rogito Girolomo Zanettini. Si descrive per confinare cogli eredi di Vincenzo Beroaldi successore dei Frantaini di sopra mediante chiavica, cogli eredi degli Arienti alias Sabadini, con Alessandro Bentivogli, o Filippo de’ Bianchi il Borgo della Paglia da sera, gli eredi di Antonio Beroaldi a mattina.
Dopo la casa dei Passarotti veniva lo stabile di Francesco di Giacomo Containi o Frontaini venduto li 19 gennaio 1529 a Vincenzo Bazzalieri alias Beroaldi per llre 1500, rogito Vitale Antonio Mantachetti, e Andrea Maria suo figlio. Si dice che questa casa fosse posta sotto la parrocchia di S. Martino dell’Avesa in capo al Borgo della Paglia in confine degli eredi di Tommaso Passarotti.
Presso il suddetto stabile ve n’ era un secondo degli stessi Bazzaleri alias Beroaldi, venduto li 9 marzo 1533 da Alessandro, fratelli e figli di Vincenzo suddetto a Floriano Sarti per L. 5500 rogito Andrea dal Bue. Confinava Petronio e Silvestro Passarotti. Nella stessa vendita vi fu compresa la casa d’angolo della via dei Castagnoli col Borgo della Paglia che fu dei Bentivogli, e data in permuta li 7 novembre 1515 da Giovanni Bentivogli a Giacomo di Bartolomeo Boatieri e ad Alessandro Fava rogito Bornio Sala.
Si da per posta sotto S. Martino dell’ Avesa nel Borgo della Paglia in confine della via pubblica da due lati, e dei Beroaldi dagli altri due. Si trova che li 15 maggio 1562 Paolo Emilio Bianchini possedeva le case sotto S. Martino in confine dei Passarotti, e del Borgo della Paglia Rogito Carlo Vasini iuniore.
1570 3 Marzo. Rogito Cornelio Berti. Transazione tra Smeralda Bazzaleri alias Beroaldi vedova d’ Antonio Pigna ed Alessandro ed Ercole di lei figli da una parte, e Paolo Emilio Bianchini ed Alessandro Sarti dall’altra sopra la successione al fedecomesso di Vincenzo Bazzaleri alias Beroaldi, particolarmente sopra tre case situate sotto la parrocchia di S. Martino nel Borgo della Paglia, possedute al tempo della sua morte dal detto Vincenzo ed ora del detto Bianchini come successore di Alessandro Sarti, che le acquistò dai figli ed ere di instituitì del predetto Vincenzo li 9 marzo 1538 per L. 6500 a rogito Andrea Bovi per la quale transazione i Sarti i Bianchini pagarono una somma ritenendo le case per se.
1525 23 Marzo. Il marchese Francesco Manzoli Bentivogli comprò da Pantasilea Orsi Bianchini, e da Cattarina Ringhieri Bianchini una casa grande con botteghe ed altre case annesse poste nel Borgo dello Paglia rimpetto al palazzo Bentivogli per lire 20000 rogito Giovanni Rizzi. L’ unione delle annunciate case e botteghe era detta l’ Isola Bianchini, e cosi si seguitava a dire nel 1647 rogito Giovanni Grazia, nel qual anno li 23 dicembre fu venduta dal conte Carlo Andalò, fratelli e figli del fu Alessandro Bentivogli per lire 16000 al conte Ercole, fratelli e figli del fu Alessandro Bentivogli per lire 16000 al conte Ercole, fratelli e figli del fu Girolamo Bentivogli.