Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Case che da tempo immemorabile appartenevano alla compagnia dei fabbri, e che li 3 maggio 1379 una di queste fu locata a Giacomo da Budrio, rogito Nicolò Plastelli, per annue L. 3. Si dice nel rogito esser casa con orto sotto la parrocchia di S. Giuliano, in confine della via pubblica, della mura della città, e dei locatori mediante altra casa affittata a Bertolino Guidoni, e di altra casa condotta da Melchiorre Navi.
L’orto unito al N. 316 è di tornature 3, 20.