Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Stabile nell’angolo del Borghetto di S. Francesco e del Pradello, nella quale seconda strada ha ora l’ ingresso segnato col N. 854.
Li 14 febbraio 1530 apparteneva ad Anselmo e fratelli Badaggi notari di Bologna, i quali sotto la predetta data lo cedettero in permuta a Francesco del fu Cristoforo Tanara detto il Rosso, ascendente dei Tanara Mattugliani di S. Domenico. Il rogito di Andrea Buoi dice esser casa grande con una stalla e casetta aderente nella via del Borghetto, sotto Sant’ Isaia. Confina detta strada a levante, altra strada detta Pradello a settentrione, gli eredi di Matteo Guastavillani a mezzogiorno, e Girolamo Laffi di dietro, ossia a occidente. I Bedaggi ricevettero una casa sotto S. Lorenzo di Porta Stiera, in confine di Annibale Beccarini di sopra, di Carlo Bazzoni, o suoi eredi, di sotto, e Annibale Beccari di dietro. Il Tanara pagò L. 1700 in pareggio. Fu poi posseduto in parte dall’Opera dei Mendicanti, e in parte dai Prati, e ultimamente a D. Carlo Canali.