Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa, sotto il cui portico evvi una SS. Annunziata rinnovata nel 1761 in occasione del ristauramento di questo stabile, che appartenne al famoso fisionomico e chiromante Bartolomeo dalla Rocca, detto Cocles, o Coclite, fatto uccidere li 24 settembre 1501 da Ermesse di Giovanni II Bentivogli. Pretendesi che Cocle predicesse la cacciata dei Bentivogli da Bologna, e che Ermesse incaricasse il suo sicario Antonio Cappon di assassinarlo. Costui pose un pezzetto di pietra nella serratura della porta di Cocles e si mise in agguato vestito da facchino. Cocles trovando impedito l’introduzione alla chiave, diede tempo all’ assassino di percuoterlo sulla testa con una mannaia, che lo stese al suolo poco dopo l’Ave Maria. Dicesi che Cocles avesse predetta ancora la propria disgrazia, e stasse in guardia portando il giaco e una croce di ferro sul capo, ma tutte le sue precauzioni non valsero a salvarlo dalla vendetta di Ermesse. Questa casa nel 1715 era dei Zenzanelli, e ultimamente dei Cuppi.