Denominazione attuale: via de’ Marchi, fino al portone che serviva per il passaggio dei carri per il monastero dei SS. Ludovico e Alessio. Il vicolo anticamente girava attorno al monastero per poi sbucare in via del Pratello.
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Il Borghettino di S. Francesco comincia nel Borghetto di S. Francesco, e termina al portone delle carra del già monastero dei SS. Lodovico ed Alessio.
La sua lunghezza è di pertiche 13, 08, e la sua superficie di pertiche 18, 76, 7.
Questo vicolo, che altra volta contornava il convento delle suore di S. Lodovico, e terminava nel Pradello dov’ è il portone N. 859 già dei Certosini, si chiamava anticamente Pugliola di S. Francesco.
Li 17 agosto 1445 fu approvata la concessione fatta dal Legato alle suore di San Lodovico di chiudere lo stradello che ha principio nel Pradello, e termina nel Borghetto verso la chiesa di S. Francesco, e che circonda i muri di detto convento fino alla casa di Domenico Bonfiglioli.
Li 20 dicembre 1694 fu permesso alle suore dei SS. Lodovico ed Alessio di chiudere il vicolo Borghettino quanto è lungo il muro a mezzodì del loro convento, e di aumentare con quello la loro clausura.
Un instrumento di Pietro Alberto Curialti da Tossignano delli 22 maggio. 1512 tratta di una casa in capella Sant’ Isaia nella via detta Esterlich presso i beni della chiesa di Sant’Isaia. Dove fosse questa strada non è detto da alcun cronista, ma vi è luogo a credere ch’esser potesse il Borghettino, il quale era sotto Sant’ Isaia, come pure che la casa in questione si trovasse a sinistra della indicata strada entrandovi per il Borghetto, e che perciò confinasse nella parte posteriore, e cioè a mezzodì, con la canonica di Sant’ Isaia, o con altri beni a quella adiacenti.

Borghettino di San Francesco a destra entrando dal Borghetto di San Francesco
Borghettino di San Francesco a sinistra entrando dal Borghetto di San Francesco