Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa grande con portico; fu del tintore Giacomo Beaumont francese che la fabbricò, e morendo li 22 agosto 1753 la lasciò al capitano Gambarini dì Minerbio suo nipote, che testò a favore dei poveri della parrocchia di S. Martino, eredità che dal Papa fu assegnata all’ospedale, e ai dementi di S. Orsola, col peso di pagare annui scudi 20 a delta parrocchia.