Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Due casette, una con macelleria, l’altra con tre colonne di legno e due di pietra, la qual differenza di costruzione manifesta esser state case di due proprietà ed ora di una sola, che appartennero anche alle suore di S. Agostino.
Il N. 403 era casa che nel 1585, 14 luglio, apparteneva a Vincenza del fu Vincenzo dal Trebbo; fu da lei venduta a Francesco di Bartolomeo dal Pino per L. 4,050 a rogito Antonio Crescimbeni.
È casa con due cortili e stalla, posta sotto S. Barbaziano e confina colla via pubblica e Filippo Ostesani.
1632 li 28 settembre. rogito Gio. Gandolfi. Casa dal Pino in Barbaria confina ad oriente con quella di Ottaviano Zambeccari, a mezzodì colle suore di S. Agostino e con Monterenzi da sera.
1654 li 23 luglio. Girolamo del fu Tommaso Bavosi comprò dalle suore del Corpus Domini, e dagli Esposti, eredi Poggi, una casa sotto S. Barbaziano in Barbaria. Confina con detta via, l’ acquirente successore di Carlo Monterenzi, e le suore di S. Agostino. Rogito Marco Melega.
1675 li 30 marzo. La casa venduta al Bavosi, fu devoluta agli Esposti come a rogito Francesco Maria Fabri.
1735 li 12 luglio. Detta casa in Barbaria appartenente agli Esposti, confina a levante con la casa spettante alle suore di S. Agostino, a ponente con Giacomo Cavazza , ed a settentrione colla via pubblica ; fu ceduta in permuta alle suore di S. Agostino per L. 4,500 a rogito Nicola Antonio Colli.