Tre strade sotto S. Barbaziano trovansi menzionate in più rogiti, e cioè la Baroncella, Castel d’Imola e via Borghese.
Le case attuali sotto detta parrocchia sono:
Borgo Ricco – nome antico,
Stradellazzo,
Fregatette,
il vicolo che fu donati ai Zambeccari,
il vicolo fra li Bonfigli e li Desideri,
li vicoli che terminano a S. Pier Marcellino.
- 1287 Borgo della Baroncella sotto S. Barbaziano.
- 1289, 20 aprile. Casa posta in via Barbaria in loco detto Baroncella presso le suore degli Angeli, perché alla Nosadella non è applicabile il nome Barbaria.
- 1336, 31 agosto. Contrada della Baroncella sotto S. Barbaziano. Rogito di Giuliano di Bonfiliolo Zambeccari.
- 1339 Androna di Barbaria sotto S. Barbaziano.
- 1394, 26 gennaio. Contrada detta Castello d’Imola. Rogito Gherardo Ferrari.
- 1421, 7 dicembre. Via Borghese. Rogito Gilino Ostesani.
—— - 1480, 16 novembre. Francesco Gigli compra da Cosimo Corioni legnarolo due case contigue con orto in Barbaria, sotto S. Barbaziano. Confina la via pubblica, il notaro Giacomo Boccaferri, Alessandro Tantini, Corradino Orefice per lire 400 d’argento. Rogito Giacomo Boccaferri.
Li Boccaferri ebbero una casa che servì ad ampliare il convento e che fu venduta alle Suore li 2 maggio 1600.
——
Zambeccari – Diverse – Sotto S. Barbaziano.
- 1351, 8 febbraio. Compra Giovanni di Gherardo Zambeccari da Andriuzza di Giuliano di Bonfiolo Zambeccari in Signorello Signorelli una casa con orto e brollo sotto S. Barbaziano. Per lire 100. Rogito Chirolo Zambeccari.
- 1351, 12 febbraio. Compra il suddetto dalla stessa un’altra casa nella medesima parrocchia con orto. Per lire 140. Rogito Chirolo Zambeccari.
- 1357 17 marzo. Vendita della predetta Andriuzza di Giuliano Zambeccari ad Antonio di Ridolfo da Casigno di una casa con corte, ed altra casa dopo detta corte con orto sotto S. Barbaziano per lire 225. Rogito Benno Zanetti e Carlo d’Egidio Zambeccari.
- 1357 4 ottobre. La stessa vende a Cecilia Sabadini una casa sotto la medesima parrocchia per lire 25. Rogito di Lambertino di Zambeccaro Zambeccari.
- 1376 1 maggio. Compra D. Gregorio del fu Nanne e Misino di Gregorio Zambeccari un casa da Pietro del fu Cambio Raimondino sotto S. Barbaziano. Per lire 100. Rogito Pietro Buttrigari.
- 1380 18 marzo. Compra Pellegrino de fu Giovanni Zambeccari da Domenico Barbieri una casa sotto S. Barbaziano per lire 60.
- 1382 10 ottobre. Compra Pellegrino di Giovanni di Gherardo Zambeccari da Michele di Pietro di Gherardo da Ossano una casa sotto S. Barbaziano. Per lire 300. Rogito Filippo Manzoli.
- 1389 17 settembre. Compra Carlo del fu Carlo del fu Cambio Zambeccari da Palamidesio Rossi una parte di casa sotto S. Barbaziano. Rogito Guiduccio da Monzone. Per lire 85.
- 1397 7 novembre. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Donina de Valarie e da Checco Asti una casa con orto sotto S. Barbaziano. Per lire 500. Rogito Guiduccio da Monteveglio. Questa è quella presso la Seliciata di S. Francesco.
- 1399 28 ottobre. Casa del dott. Carlo di Cambio Zambeccari sotto S. Barbaziano che era già di D. Gregorio e di Tommasino Zambeccari. Rogito Giacomo di Pietro di Bittino. Vedi 1375, 1 maggio.
- 1402 16 ottobre. Il dott. Bernardino del fu Chirolo Zambeccari vende a Belda del fu Simone Cavizzi una casa sotto S. Barbaziano. Per lire 400. Rogito Giovanni Manzoli.
- 1407 21 febbraio. Vendita di Agostino del fu Cambio di Nicolò di Pedrazzo Zambeccari a Pietro della Remorsella una casa con corte, e altre case dopo detta corte, e alquanto terreno ortivo sotto S. Barbaziano. Per lire 500. Rogito Nicola Foglia e Guglielmo Stoppa.
- 1407 4 ottobre. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Azzone Torrelli una casa con corte ed altra casa dopo detta corte sotto la Parrocchia di S. Barbaziano. Confina gli eredi di Pietro Torelli, con Gandone Gandoni da due lati. Per lire 120. Rogito Antonio Monterenzoli.
- 1421 7 dicembre. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Pellegrino del fu Pietro Torelli una casa sotto S. Barbaziano. Confina la via pubblica, Giovanni Zambeccari, gli eredi di Francesco Volta, Lodovico Bentivogli, la via Borghese (che sia sbaglio del copista che invece di via Barbaria abbia messo Borghese ?) ed altri. Per lire 156. Rogito Gilino Ostesani.
- 1424 26 febbraio Locazione di Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari a Ligo del fu Giovanni Lodovisi d’una casa sotto S. Barbaziano per annue lire 90. Rogito Matteo Guido Speciale.
- 1436 10 dicembre. Vendita di Margaritta di Nicolò Enrighetti vedova del dott. Benardino Zambeccari e sua erede ad Adele del fu Pietro Lodovisi vedova di Cambio Zambeccari una casa sotto S. Barbaziano per lire 800. Rogito Nicolò Lamieri.
- 1443 16 aprile. Compra Giacomo del fu Cambio Zambeccari da Giacomo Alberghi una casa sotto S. Barbaziano nella via detta Rocca Merlata. Per lire 45. Rogito Pietro Bruni.
- 1480 25 febbraio. Salome del fu Giacomo di Cambio Zambeccari compra da Cristoforo del fu Giusto Maciero una casa sotto S. Barbaziano. Confina Pellegrino Zambeccaro e Bartolomeo Volta per lire 500 d’argento. Rogito Delfino Landini.
NB tutti li controscritti contratti Zambeccari riguardano la casa grande rincontro al fianco di S. Barbaziano. Non pare che appartenghino delle case dei Zambeccari rimpetto al palazzo predetto. Sembra quindi che questa famiglia possedeva soltanto case dove furono quelle dei Monterenzi. Ciò lo suggerisce la confinazione del Volta nel contratto 1480 25 febbraio, mentre parmi che i Volta abbian posseduto da quella parte.
In Barbaria sotto al portico della casa in angolo colla via dei Gombruti, la qual casa fu poi divisa in due, vi è in lapide la seguente iscrizione:
Domus Mulierum Viduarum
Agnationis, et descendentibus
M.D.Poli de Zambeccarij
MDLXXV
- 1575 2 agosto. Pietro Paolo Bonfigli confessa d’aver ricevuto da Domenico di Felice Castelli lire 4150 prezzo d’una casa sotto S. Barbaziano. R. Annibale Beloisi.
- 1592 25 agosto. Cessione fatta da Antonio del fu Bartolomeo Garganelli ad Andrea del fu Pietro Bonfigli di una casa sotto S. Barbaziano. Confina la via e Paolo Emilio Argile già venduta a Domenico Garganelli da Felice Castelli per lire 4150. Rogito Francesco Barbadori. Patto di francare.
- 1599 23 dicembre. Assegnazione fatta da Paolo del fu Andrea Bonfigli a Nicolò del fu Girolamo Gabrielli d’una casa sotto S. Barbaziano. Confina Borgo Ricco, il Cap. Paolo Emilio Argile, la via Barbaria. Più tre case unite sotto S. Margaritta nella strada di dietro S. Salvatore. Confina con Leonardo Sighicelli, detta strada. Per scudi
- 1500 d’oro in oro. Rogito Giulio Vitali.
- 1523 3 marzo. Compra delle suore di S. Maria Maddalena da Girolamo e Chiara Iugali Guidizzoni Ferraresi eredi, Alessandro suo padre successore di Matteo Griffoni di una casa sotto la Parrocchia di S. Margaritta. Confina la strada da due lati, e Lodovico dall’Oglio. Nel’angolo di Borgo Ricco. Per lire 5800. Rogito Priamo Bailardi.
- 1523 14 ottobre. Compra dalle suore da Matteo di Giovanni Griffoni di una casa sotto Santa Margaritta, che si dice grande e onorevole. Confina la via pubblica, quelli dall’Oglio, Martro Giacomo da Carpo, li Marescotti, affittata a Francesco di Simone Schiappa. Per lire 3500.
Pare che li Guidizzoni avessero un patto di francare e che si pagassero le lire 3500 per saldo di prezzo. Rogito Emilio Borgognini e Virgilio Gambalunga. - 1536 17 ottobre. Giacomo di Ugolino Galluzzi vende a Girolamo di Pellegrino Cattanei una casa sotto S. Martino dalla Croce dei Santi in confine dei Marescotti. Per lire 295. Rogito Cesare Rossi.
- 1585 24 luglio. Compra Francesco di Bartolomeo dal Pino da Vincenza dal Trebbo de fu Vincenzo una casa con due corti, stalla, sotto S. Barbaziano. Confina la via pubblica, Filippo Ostesani. Per lire 4050. Rogito Antonio Crescimbeni. Questa casa nel 1632 confinava dalla parte davanti colla via dei Gombruti, a oriente Ottaviano Zambeccari, a mezzodì le Suore di S. Agostino e li Monterenzi, e a sera dette suore. Rogito Giovanni Gandolfi delli 28 febbraio 1632. Il confine della via dei Gombruti è evidente sbaglio, e il notaio intese di dire che era in faccia la detta strada.
- 1654, 23 luglio. Girolamo del fu Tommaso Bavosi compra dalle suore del Corpus Domini, e dagli Esposti, eredi Poggi, una casa che fu dei Pini sotto S. Barbaziano in Barbaria. Confina con detta via, il compratore successore di Carlo Monterenzi, e le suore di S. Agostino. Per lire 1500. Rogito Marco Melega. 1675 li 30 marzo, rogito Francesco Maria Fabri, la casa fu devoluta all’Ospitale degli Esposti. Finalmente li 12 luglio 1735, confinava a levante con casa delle suore di S. Agostino, a ponente e levante con Giacomo Cavazza , ed a settentrione colla via pubblica. Fu ceduta in permuta dagli Esposti alle suore di S. Agostino per L. 4,500 a rogito Nicola Antonio Colli.
Aggiunte.
- Casa in confine del Collegio Poeti e dei Mendicanti era dei Capizucchi ramo Marescotti di Roma. Fu posta in vendita li 6 dicembre 1784.
- 1557 10 marzo. Compra il Cav. Antonio Sassatelli da Alessandro Prati una casa sotto San Barbaziano per lire 4500. Rogito Alberto Budrioli.
Campione fatto circa del 1566 delle misure delle case di via Barberia.
- 1576, 26 luglio. Compra Gaspare del fu Giovanni Andrea Tagliacozzi da Floriano di Giovanni Battista Griffoni una casa sotto S. Martino della Croce dei Santi. Confina la via, i Marescotti e altri. Lire 2000. Rogito Lorenzo Bettucchi.
- 1592, 25 agosto. Cessione fatta da Antonio del fu Bartolomeo Garganelli ad Andrea del fu Pietro Bonfigli di una casa sotto S. Barbaziano. Confina la via e Paolo Emilio Argile, già venduta a detto Garganelli da Felice Castelli per lire 150. Rogito Francesco Barbadori. Potrebbe essere patto di francare.
- 1397, 7 novembre. Compra Nicolò del fu Bartoloeo Zambeccari da Donino de Valencia e da Checco d’Asti una casa sotto S. Barbaziano per lir 500. Rogito Guiduzzo da Monteveglio.
- 1557, 10 marzo. Compra il Cav. Antonio Sassatelli da Alessandro Prati una casa sotto S. Barbaziano per lire 4500. Rogito Alberto Budrioli.
- 1616 30 maggio. Borso Volta vende una casa in via Barbaria a D. Camillo Bassi.
- 1627 20 dicembre. Compra Ciro Marescotti da Alessandro Cospi per lire 6000 Rogito Giulio Cesare Cavazzi una casa con corte e stalla sotto S. Margaritta in Barbaria vulgo detta via della Croce dei Santi. Confina Paolo Emilio Rigen Silvestro Zagni, a oriente Leone Leoni, a occidente li Marescotti e a mezzodì la via.
- 1371 20 settembre. Compra Francesco di Marco di Zera Pepoli dai figli del fu Lippo di Gerio Talenti una casa sotto S. Martino dei Santi per lire 350 R. Giovanni Angelelli.
S. Barbaziano
- 1407, 4 ottobre. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Azzone Torrelli una casa con corte ed altra casa dopo detta corte sotto la Parrocchia di S. Barbaziano. Confina gli eredi di Pietro Torelli, con Gandone Gandoni da due lati. Per lire 120. Rogito Antonio Monterenzoli.
- 1408, 7 maggio. Compra Ursina del fu Giovanni Codecò vedova di Pellegrino Zambeccari notaio di Bologna da Giovanni del fu Nicolò Calvi lanarolo due case contigue con orto nella Pugliola di S. Margaritta. Confinano il venditore, Matteo Griffoni, la via pubblica e gli eredi di Aghinolfo Delfini mediante un’Androna. Per lire 400. Rogito Matteo Griffoni di Guido.
- 1421, 7 dicembre. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Pellegrino del fu Pietro Torelli una casa sotto S. Barbaziano. Confina la via pubblica, Giovanni Zambeccari, gli eredi di Francesco Volta, Lodovico Bentivogli, la via Borghese ed altri. Per lire 156. Rogito Gilino Ostesani.
- 1357, 17 marzo. Vendita di Andriuzza di Giuliano Zambeccari ad Antonio di Ridolfo da Casigno di una casa con corte, ed altra casa dopo detta corte con orto sotto S. Barbaziano per lire 225. Rogito Benno Zanetti e Carlo d’Egidio Zambeccari.
- 1351, 8 febbraio. Andriuzza di Giuliano di Bonfiolo Zambeccari in Signorello Signorelli vende a Giovanni di Gherardo Zambeccari una casa con orto e brollo. Sotto S. Barbaziano. Per lire 100. Rogito Chirolo Zambeccari.
- 1351, 12 febbraio. La suddetta Zambeccari in Signorelli vende allo stesso Giovanni Zambeccari altra casa con orto nella stessa predetta parrocchia. Rogito Idem.
- 1357 4 ottobre. La medesima vende a Cecilia Sabadini una casa sotto la medesima parrocchia per lire 25. Rogito di Lambertino di Zambeccaro Zambeccari.
- 1375, 1 maggio. Compra di D. Gregorio del fu Nane e Misino di Gregorio Zambeccari una casa da Pietro del fu Cambio Raimondini sotto S. Barbaziano. Per lire 100. Rogito Pietro Bottrigari.
- 1380, 18 marzo. Compra Pellegrino di Giovanni di Gherardo Zambeccari da Michele di Pietro di Gherardo da Ossano in detta parrocchia. Per lire 300. Rogito Filippo Manzoli.
- 1394, 30 giugno. Vendita di Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari della suddetta casa sotto S. Barbaziano.
- 1397 7 novembre. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Donina de Valarie e da Checco Asti una casa con orto sotto S. Barbaziano. Per lire 500. Rogito Guiduccio da Monteveglio. Questa è quella presso la Seliciata di S. Francesco.
- 1389 17 settembre. Compra Carlo del fu Carlo del fu Cambio Zambeccari da Palamidesio Rossi una parte di casa sotto S. Barbaziano. Rogito Guiduccio da Monzone. Per lire 85.
- 1402 16 ottobre. Il dott. Bernardino del fu Chirolo Zambeccari vende a Belda del fu Simone Cavizzi una casa sotto S. Barbaziano. Per lire 400. Rogito Giovanni Manzoli.
- 1407 21 febbraio. Vendita di Agostino del fu Cambio di Nicolò di Pedrazzo Zambeccari a Pietro della Remorsella una casa con corte, e altre case dopo detta corte, e alquanto terreno ortivo sotto S. Barbaziano. Per lire 500. Rogito Nicola Foglia e Guglielmo Stoppa.
- 1436 10 dicembre. Vendita di Margaritta di Nicolò Enrighetti vedova del dott. Benardino Zambeccari e sua erede ad Adele del fu Pietro Lodovisi vedova di Cambio Zambeccari una casa sotto S. Barbaziano per lire 800. Rogito Nicolò Lamieri.
- 1443 16 aprile. Compra Giacomo del fu Cambio Zambeccari da Giacomo Alberghi una casa sotto S. Barbaziano nella via detta Rocca Merlata. Per lire 45. Rogito Pietro Bruni.
- 1449 7 gennaio. Gli eredi di Nicolò Zambecari confinavano cogli Ostesani in via Barbaziana.
- 1424 26 febbraio Locazione di Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari a Ligo del fu Giovanni Lodovisi d’una casa sotto S. Barbaziano per annue lire 90. Rogito Matteo Guido Speciale.
- 1480 25 febbraio. Salome del fu Giacomo di Cambio Zambeccari compra da Cristoforo del fu Giusto Maciero una casa sotto S. Barbaziano. Confina Pellegrino Zambeccaro e Bartolomeo Volta per lire 500 d’argento. Rogito Delfino Landini.
- 1511 li 18 ottobre. Compra Paolo Zambeccari da Francesco da Roffeno una casa sotto S. Barbaziano per L. 800, rogito Ulisse Musotti.
S.Margaritta
- 1406, 19 marzo. Compra Nicolò del fu Bartolomeo Zambeccari da Domenico del fu Giovanni mercante, e da Antonio del fu Petronio Preti una casa e una casetta contigue sotto S. Margaritta. Confina Matteo Griffoni, Papa del fu Matto mediante chiavica comune e la via pubblica per lire 175. Rogito Agostino del fu Pretuzzo Preti.
- 1501, 16 luglio. Compra il dott. Petronio Zagni da Angelo del fu dott. Cambio Zambeccari una casa con orto sotto S. Margaritta. Confina la casa grande di Giacomo Zambeccari fratello del venditore, gli eredi di Lodovico Marescotti, il cortil grande di Galeazzo Marescotti. Per lire 401.10 in argento pari a lire 506. Rogito Paolo della Schiappa.
- 1469, 18 aprile. Casa d’Achille del fu Tommaso, e di Galeazzo del fu Bonifacio posta sotto S. Margaritta. Confina la via, li PP. Celestini, Matteo e fratelli Zambeccari, Galeazzi Marescotti. Valutata lire 1000. Rogito Frigerio San Venanzio. Si dice posta nella via detta Barbaziana, ma era in Barbaria.
Seguita aggiunte
- 1536 17 ottobre. Giacomo di Ugolino Galluzzi vende a Girolamo di Pellegrino Cattanei una casa sotto S. Martino dalla Croce dei Santi in confine dei Marescotti. Per lire 295. Rogito Cesare Rossi.
- 1536 17 settembre Achille del fu Giasone Marescotti compra una casa e una casetta ad uso di stalla sotto S. Martino della Croce dei Santi per lire 1900. Rogito Tommaso Ruggeri.
- 1676 li 3 marzo. Girolamo di Vincenzo Leoni vendette a Vincenzo Ercolani questa casa in confine dell’altra Poggi, ora Pederzani, e dell’orto dei Marescotti di dietro per L. 10000, rogito Camillo Feline. Appartenne poi alla famiglia Stella, e nel 1720 fu stimata L. 9000 dal perito Giulio Cassani.
Dipoi il conte Giuseppe di Amadio Stella la vendette per L. 18000, cioè nel 1778 al Collegio Poeti che qui si traslocò li 29 maggio 1774.