Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Si dice che questa fosse la casa degli Occelletti.
Nel 1401, li 6 settembre, era abitata da Nicolò del fu Bartolomeo da s. Pietro, notaro e preposto all’Uffizio delle Bollette per Giovanni I Bentivogli, al qual Nicolò fu tagliata la testa in detto giorno, che era di martedì, per non avere rivelato una congiura contro il Bentivogli.
Questa casa vuolsi che fosse rimpetto alla porta dei Leoni, o incontro alla sagristia di s. Pietro cattedrale. Indi passò alla parrocchia di s. Michele dei Leprosetti, cui apparteneva ancora del 1795.
Fu dappoi acquistata dal cardinale arcivescovo Oppizzoni, che la rifabbricò dalle fondamenta e l’ ampliò, unendovi la chiesa e canonica, che fu di s. Maria degli Uccelletti, donando al pubblico quell’arco del portico disformante e restringente la via Altabella; detta casa si cominciò a demolire li 25 novembre 1817 e si scopersero, scavando le cantine, molti grossissimi pezzi di gesso, lunghi piedi 6, che furono giudicati per la base di una antica torre.
Dall’ “Indicatore Bolognese” di Sebastiano Giovannini:
Casa a due Piani.