Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa enfiteotica del Rettore di s. Arcangelo, gravata dell’annuo canone di lire 1. 3. 6. Nel 1680 era di Diomede Negri. Confinava davanti colla via degli Agresti, di dietro collo stradello che va a s. Arcangelo, da un lato colla casa e stalla del conte Caprara suddetto, già dei Lintrù, e dall’ altro lato con Barbara Gilioli, vedova del dott. Bertelli.
Passò quindi ai Locatelli.
Dall’ “Indicatore Bolognese” di Sebastiano Giovannini:
1248: Porta.