Dall’ “Indicatore Bolognese” di Sebastiano Giovannini:
Uscio
Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Orto che li 29 ottobre 1579 era di Vincenzo e di Annibale Tarroni , ai quali fu concesso dal Senato di chiuderlo con muro, dicendosi nel decreto, essere nella via che dalla Ripa di Reno va al monastero di s. Felice e che arriva fino alla casa di Ambrogio Vignani.
Nel 1716 era di Andrea Calvi, e sugli ultimi tempi apparteneva a D. Ignazio Natali , qual proprietario del numero 132 di strada s. Felice; ora è dei figli del fu Giovanni Antonio Astolfi.