Via Giacomo Venezian
Da via Ugo Bassi a piazza Franklin Delano Roosvelt.
Quartiere Saragozza.
Prima documentazione dell’odonimo: 1919.
Questa via, il cui percorso è antichissimo ricalcando quello di un importante cardine della Bononia romana, comprendeva anche il lato orientale di piazza Franklin Delano Roosvelt prima dell’apertura di quest’ultima, avvenuta tra il 1933 ed il 1935.
Il nome più antico di questa via era Fieno dalla Paglia (Zanti), Fen d’la Paia (Banchieri), Fieno e Paglia (Aretusi e Alidosi, che, quest’ultimo, aggiunse detti i Stallatichi).
La ragione di questo nome antico, documentato fin dal 1400, venne spiegata dal Guidicini1 per il fatto che qui erano le pese della paglia su cui si pagava il dazio.
Il Mitelli indicò questa via con il nome di Piazzola del Carbone.
Il Salaroli distinse Fieno e Paglia, detto anche gli Stallatici per la parte settentrionale della via, mentre la parte più meridionale, quella oggi scomparsa ed inclusa in piazza Franklin Delano Roosvelt, era Piazzola del Carbone.
La Tontina Mista registrò Via del Carbone, riferendo questo nome alla parte settentrionale della via.
Le lapidette fissarono il nome in Piazzola del Carbone, nome che venne poi mutato con la riforma toponomastica del 1873-78 in Via del Carbone.
Una delibera consiliare del 31 maggio 1919 cambiò il nome della via nell’attuale.
L’odonimo Via del Carbone, secondo il Fanti2 era dovuto alla vendita del combustibile che ivi si effettuava.
In effetti, una bottega di carbonaio è documentata dall’Indicatore (1854)3 in questa via, appoggiata al torrione del Palazzo Comunale in angolo con via IV Novembre.
1 Giuseppe Guidicini: Cose Notabili …, Vol. I, pagg. 202 e 203.
2 Mario Fanti: op. cit., pag., pag 793.
3 Sebastiano Giovannini: Sebastiano Giovannini: Indicatore Bolognese riferibile a ciascun edifizio componente la città, Bologna, 1854, pag. 355.
Fonti
Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.
Alidosi: Nomi delle strade, vie, borghi, et vicoli, che sono nella città di Bologna, di Giovanni Niccolò Pasquali Alidosi, pubblicato nel 1624).
Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell’Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.
Aretusi: Origine di Bologna. Pianta di Bologna di Costantino Aretusi, pubblicata nel 1636.
Mitelli: Bologna in pianta, città del Papa, famosa pianta di Agostino Mitelli, pubblicata nel 1692.
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.
Tontina Mista: Tontina Mista ossia progetto per illuminare la città di Bologna, pubblicato a Bologna dal Sassi successore del Benacci, 1762.
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).
Indicatore: Indicatore Bolognese riferibile a ciascun edifizio componente la città, di Sebastiano Giovannini pubblicato nel 1854.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.