Questo vicolo fu descritto dal Guidicini (I, 65 e segg., I, 70 e segg., II, 224 e segg.) come vicolo chiuso tra via degli Agresti e vicolo Sant’Arcangelo (già Pugliole di Sant’Arcangelo).
Un rogito del 3 aprile 1481 nomina una via detta la Trevisana. Secondo il Guidicini il vicolo partiva dal numero 24 di via IV Novembre e sfociava in via Agresti dove ora è un portone di fronte a quanto rimane del nostro stradello la Trevisana tra via degli Agresti e vicolo Sant’Arcangelo.
In altri termini (sempre secondo il Guidicini) la via Trevisana partiva da via delle Asse (via IV novembre) ed arrivava alle Pugliole di Sant’Arcangelo (Vicolo Sant’Arcangelo) attraversando la via Agresti.
L’accesso di questo vicolo su via degli Agresti è facilmente individuabile tra i numeri 2 e 4, mentre quello su vicolo Sant’Arcangelo è altrettanto facilmente individuabile tra i numeri 3 e 5, per quanto gli accessi siano chiusi.
Il vicolo appare aperto nel Catasto Gregoriano, come parte delle Pugliole di Sant’Arcangelo.