Per Stallatici si intendeva un insieme di vicoli che attraversavano l’isola circondata dalle vie: Ugo Bassi (già Via o Strada dei Vetturini), Giacomo Venezian (già Piazzola del Carbone), IV Novembre (già Via delle Asse) e Cesare Battisti (già Via Imperiale di S. Prospero), prima degli sventramenti fatti per allargare via Ugo Bassi.
Il Catasto Gregoriano riporta 5 vicoli Stallatici all’interno di quest’isola. Un primo vicolo (chiamato dal Guidicini e dalle lapidette napoleoniche Via della Zecca) andava dalla Strada dei Vetturini ad un altro vicolo Stallatici (chiamato dal Guidicini Via Dietro la Zecca). Questo secondo vicolo aveva esito sulla Piazzola del Carbone a est, mentra all’altra estremità si raccordava con un terzo vicolo Stallatici che proseguiva a sud ovest. Questo terzo vicolo giungeva ad un crociale, da cui partiva verso est un quarto vicolo che sfociava anch’esso, come il secondo nella Piazzola del Carbone e verso ovest un quinto vicolo che il Guidicini e l’Aretusi chiamarono Borghettino di S.Prospero. Il terzo vicolo proseguiva verso sud-ovest arrivando a sfociare nella via Imperiale di San Prospero (oggi via Cesare Battisti) in prossimità di via IV Novembre.
Con gli sventramenti ricordati poc’anzi il primo vicolo (la Via della Zecca del Guidicini) scomparve completamente, così come il secondo vicolo (la Via Dietro la Zecca del Guidicini). Il percorso del quarto vicolo più o meno seguiva le attuali vie Francesco Rismondo e dei Terribilia. Il quinto vicolo fu chiuso, ma se ne vedono ancora le tracce (si veda il Borghettino di San Prospero).
Del terzo vicolo è rimasta traccia nel percorso di via Giovanni Livraghi.