Via Piratino
Da via Crocione a via Cristina Campo.
Quartiere San Donato.
Delibera podest. 3 giugno 1933.
Questa via fino all’inizio del XXI secolo raggiungeva via del Frullo. Nel 2013 venne aperta via Cristina Campo che assorbì un tratto della presente via dalla attuale confluenza di via Piratino fino a via del Frullo.
Con il percorso più esteso appena descritto, via Piratino è documentata nella pianta di Andrea Chiesa del 1740.
Piratino è il nome di un caseggiato (noto anche come Case Roversi) posto lungo la via stessa.
La derivazione dell’odonimo potrebbe essere da pirus (“pero”) oppure da una famiglia Piratini1.
1Mario Fanti: Le vie di Bologna, Istituto per la Storia di Bologna, Bologna, pag. 620.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.