Il Vicolo delle Olle si apriva in via Rizzoli (già Mercato di Mezzo) tra il numero 4 ed il numero 6 e portava ad un altro vicolo scomparso: Napoli. Ne diede notizia il Guidicini (III, 211 e segg.) che citò un documento del 1432 che lo descriveva. Nel 1827 (Guidicini, Ibidem) dove era il portone che chiudeva il vicolo su via Rizzoli fu creata una bottega da barbiere. Il vicolo fu descritto come chiuso dal Salaroli, che però lo ricorda come anonimo. L’accesso su via Rizzoli è tutt’oggi perfettamente riconoscibile ed è occupato da uno sportello Bancomat.
Tracce del vicolo delle Olle.