Il Guidicini descrisse una via chiamata Paese o Androna di Paisio. Questa aveva accesso da via Sampieri, probabimente in corrispondenza del numero 3/A, da via de’ Pepoli, probabilmente in corrispondenza del numero 1/C, ed in via Castiglione, in corrispondenza del numero 4.
L’accesso da via Castiglione fu chiuso nel 1382: il Guidicini (I, 317) rilevò la difformità dell’edificio all’attuale numero 4, se confrontati con i due edifizi ad esso uniti.
L’accesso su via Sampieri nel 1608 era chiuso da un portone sotto il controllo dei Pepoli (Guidicini, 5, 250).
Dell’accesso su via de’ Pepoli è intuibile il relitto di vicolo dalla differenza di altezza del portone al numero 1/C, se confrontato con gli edifici vicini.
Il Guidicini riportò due rogiti, uno del 1288 e l’altro del 1304 (V, 102, 103), in cui la contrada detta Paese venne usata per identificare posizioni di immobili.
Il relitto dell’accesso da via de’ Pepoli del vicolo Paese.