Via del Guasto
Da via Zamboni a via delle Belle Arti.
Quartiere San Vitale.
Prima documentazione dell’odonimo: 1692 (via del Guasto).
Il Guasto a cui fa riferimento la via è quello della rovina del Palazzo Bentivoglio, distrutto nel 1507. Il Guasto dei Bentivogli citato dallo Zanti, dal Banchieri e dal Salaroli, non si riferisce a questa via ma a tutta l’area oggetto del guasto, oggi identificabile nell’area del Teatro Comunale e del Giardino del Guasto. Il Fanti (I,425) asserì che l’odonimo via del Guasto fu usato per la prima volta dal Guidicini, ma ciò non è vero in quanto questa via risulta già documentata con questo nome sia nella pianta del Mitelli (1692), sia in quella di Monari-Laghi (1712), sia in quella del Monari (1745).
Da segnalare che la Tontina Mista indicò questa via come vicolo Paleotti, sfociando questo vicolo in via Zamboni di fronte al Palazzo Paleotti.
Il Guidicini descrisse anche una via Dietro il Guasto (II, 280) e i Vicoli del Teatro Nuovo (V, 153) che in realtà sono lo stesso insieme di vicoli dietro al Teatro Comunale, oggi scomparsi, compresi in Largo Respighi o assorbiti nel Giardino del Guasto.
Fonti
Zanti: Nomi, et cognomi di tutte le strade, contrade, et borghi di Bologna, di Giovanni Zanti pubblicato nel 1583.
Banchieri: Origine Delle Porte, Strade, Borghi Contrade, Vie, Viazzoli, Piazzole, Salicate, Piazze, e Trebbi dell’Illustrissima Città di Bologna con i loro Nomi, Pronomi, e Cognomi, di Camillo Scaligeri della Fratta (pseudonimo di Adriano Banchieri), pubblicato da Clemente Ferroni nel 1635.
Mitelli: Bologna in pianta, città del Papa, famosa pianta di Agostino Mitelli, pubblicata nel 1692.
Monari-Laghi: Pianta della città di Bologna misurata e dissegnata d’ordine dell’Ill.mi S.S. Assonti d’Ornato dell’anno MDCCXI da noi Gregorio Monari e Antonio Laghi pubblici periti di detta città, disegno su carta, 1711/1712, conservato all’Archivio di Stato di Bologna.
Salaroli: Origine di tutte le strade sotterranei e luoghi riguardevoli della città di Bologna di Ciro Lasarolla (Pseudonimo di Carlo Salaroli), pubblicato nel 1743.
Monari: Città di Bologna posta in pianta in esatta misura con la distinzione de portici che sono in essa, Pianta di Gregorio Monari, pubblicata nel 1745.
Tontina Mista: Tontina Mista ossia progetto per illuminare la città di Bologna, pubblicato a Bologna dal Sassi successore del Benacci, 1762.
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).