Via Colombarola
Da via Genuzio Bentini a via William Shakespeare.
Quartiere Navile.
Delibera podest. 22 settembre 1934.
Prima della recente creazione di via William Shakespeare, la via Colombarola si estendeva ad est fino a via del Tuscolano, che altro non è se non la continuazione di via di Saliceto a nord dell’anello della tangenziale.
L’odonimo ripete probabilmente il nome di un podere o di un edificio della zona. La colombara è una bassa torre adibita all’allevamento dei colombi. Si veda a tal proposito anche Fanti, I, 300.
In effetti, la carta austriaca del 1850 (SIT) indica un toponimo Colombara immediatamente a settentrione della nostra via.
Questa via è documentata, con il percorso descritto poc’anzi, nelle piante di Andrea Chiesa del 1740 e del 1762.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Chiesa (1762): Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.); Pietro Paolo Conti (committente); Giambattista Migliari (perito); Gaetano Rappini (inc.), Carta topografica di tutta la pianura del Bolognese cavata dalla carta da me Andrea Chiesa stampata dell’anno 1742, e in parte del Ferrarese, e del Ravegnano, desunta, rispetto alle valli di Marmorta, e di Argenta, dalla mappa giudicialmente fatta del 1739, e rispetto al restante, da dette valli fino al mare, dedotta dalla nuova carta fatta l’anno scorso 1761, d’ordine dell’e.mo sig. cardinale Pier Paolo Conti visitatore apostolico, 1762. Stampata a Cento nel 1762.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.