Piazza de’ Calderini
Da via Farini a via de’ Poeti.
Quartiere Santo Stefano.
Prima documentazione dell’odonimo: 1583 (Piazzola di Calderini)
Questa piazza deve il suo nome alla famiglia Calderini che ebbe il suo palazzo e le sue case sul lato di levante della piazza.
Chiamata talvolta piazza, talvolta piazzola, le lapidette del 1801 fissarono il nome in piazza de’ Calderini, nome che è rimasto intatto fino ad oggi.
La piazza fino alla fine del XV secolo era più piccola dell’attuale, infatti alcune case della famigia Serpa, tra il palazzo Guidotti e quello Amorini, la dividevano dalla via Ponte di Ferro (vedi via Farini). Queste case arrivavano fino all’attuale numero 2 di Piazza de’ Calderini. La comunicazione con il Ponte di Ferro era assicurato da un vicolo sul lato del palazzo Guidotti, che era noto come Ratta di San Domenico (Guidicini, I,155-156).
Fonti
Guidicini: Cose Notabili della Città di Bologna ossia Storia Cronologica de’ suoi stabili sacri, pubblici e privati, di Giuseppe Guidicini (scritto prima del 1837, ma pubblicato nel 1868).