Via Calamosco
Da via San Nicolò di Villola a via San Donato.
Quartiere San Donato.
Delibera podest. 3 giugno 1933.
Via Calamosco (documentata nella pianta di Andrea Chiesa del 1740) aveva un percorso leggermente più esteso dell’attuale, infatti attraversava via San Nicolò di Villola preseguendo parallela a via San Donato per un tratto oggi scomparso, fino ad immettersi nell’attuale via Cadriano, rientrando infine in via San Donato.
Cadamusco è antico nome di località documentato già nel 1078 (Fanti, I, 229), che diede il nome anche alla Chiesa di Calamosco (in via Chiesa Calamosco).
L’origine di questa parola è incerta. Il Fanti (I, 230) elencò alcune possibili spiegazioni: da Casa di Mosco (da un nome romano Muscus, Moscus, Mustus, Moscus), a Calamus (“canna”), a Ca’ del Muschio, ed altre ancora.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.