Via di Bertalia
Da via Francesco Zanardi a via Agucchi.
Quartiere Navile.
Delibera podest. 25 giugno 1935.
Questa via era, prima della delibera del 1935, la via Chiesa di Bertalia, di facile interpretazione, essendovi tuttora lungo il suo percorso la chiesa parrocchiale di San Martino di Bertalia.
La via era documentata (con variazioni minime rispetto all’attuale percorso) nella pianta di Andrea Chiesa del 1740.
Il toponimo Bertalia è antichissimo. Il Fanti (I, 189) cita un documento del 1062 che ricorda la località nella forma Brittalia. Altre forme documentate (sempre riportate dal Fanti), nel 1153, è Bretalia, e pochi anni dopo, nel 1158 un altro documento ricorda un atto in Bertalia.
Sembrerebbe, secondo il Fanti, probabile una derivazione da brateletum (da cui anche berleta), essendo documentata nel 1282 la forma Bertaleta.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.