Via dell’Aurora
Due tratti: uno da via Giuseppe Dozza, si dirige a nord senza sfogo, l’altro da via Emilia Levante si dirige a nord senza sfogo.
Quartiere Savena.
Delibera consilare 13 ottobre 1951.
Via dell’Aurora oggi è divisa in due spezzoni distinti, entrambi senza sfogo.
Anticamente però (come è evidente dalle mappe di Andrea Chiesa e di Carlo Mayr) il tratto che si dirama dalla via Emilia Levante proseguiva fino all’altezza di via Rodolfo Mondolfo, che veniva seguita verso oriente fino alla villa Malvezzi (oggi Museo Memorial della Libertà), per poi immettersi nell’attuale tratto di via dell’Aurora che si dirige a nord est per finire senza sfogo nei pressi una coppia di case note nel XIX secolo come Case Casarini.
Non è chiaro (come scrisse anche il Fanti, I, 142) per quale ragione la delibera del 1951 assegnò il nome Aurora a questa via.
Fonti
Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Chiesa (1762): Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.); Pietro Paolo Conti (committente); Giambattista Migliari (perito); Gaetano Rappini (inc.), Carta topografica di tutta la pianura del Bolognese cavata dalla carta da me Andrea Chiesa stampata dell’anno 1742, e in parte del Ferrarese, e del Ravegnano, desunta, rispetto alle valli di Marmorta, e di Argenta, dalla mappa giudicialmente fatta del 1739, e rispetto al restante, da dette valli fino al mare, dedotta dalla nuova carta fatta l’anno scorso 1761, d’ordine dell’e.mo sig. cardinale Pier Paolo Conti visitatore apostolico, 1762. Stampata a Cento nel 1762.
Mayr: Tommaso Arezzo (dedicatario); Tommaso Barbantini (direttore lavori); Carlo Mayr (dis.); Achille Stucchi (inc.); Stanislao Stucchi, Topografia della provincia ferrarese, della pianura bolognese e di una parte delle provincie di Romagna con l’indicazione dei lavori idraulici eseguiti dal 1767 a tutto giugno del 1825, Milano, 1825.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.