Via dell’Archiginnasio
Da piazza Maggiore a piazza Galvani.
Quartiere Santo Stefano.
Prima documentazione dell’odonimo: 1878.
Questa via fu ignorata da parecchi autori: Banchieri, Salaroli, Mitelli, Monari, Taruffi non la descrissero. Eppure la via ha origini lontanissime, essendo il suo percorso ricavato da un antico cardine della Bononia romana.
Nel XIII secolo questa via era chiamata Platea Lambertaciorum1, avendo nei pressi le case del Lambertazzi ed essendoci, sul lato di ponente, di fronte a via Clavature, la chiesa di Santa Tecla dei Lambertazzi, demolita nel 1390 per la costruzione della basilica di San Petronio.
Lo Zanti chiamò questa via Le Scole, fiancheggiando questa l’Archiginnasio, la sede dello Studio di Bologna. Analogamente l’Aretusi assegnò nella sua pianta a questa via il nome di Scuole Pubbliche o Sapienza.
Non vi fu una lapidetta per questa via, che nel 1801 venne considerata parte di Piazza del Pavaglione (che comprendeva l’attuale piazza Galvani).
Il Guidicini, arbitrariamente le assegnò un nome che mai ebbe: Strada del Pavaglione2.
Fu la riforma toponomastica del 1873/78 che assegnò a questa via il nome di via dell’Archiginnasio.
1Pio Faletti: Qual è e come fu la parte più antica del Palazzo del Podestà, in L’Archiginnasio, Anno I, N.4, Bologna, 1906, pag.192.
2Giuseppe Guidicini: Cose Notabili …, Vol.IV, pag. 53.
1Giuseppe Guidicini: Cose Notabili …, Vol.IV, pag. 53.
Fonti