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Oratorio della B.V Annunziata e di S.Costanza

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Oratorio della compagnia del Baracano fabbricato nel 1438 ed aperto li 14 febbraio 1439. Questa confraternita, che fu sempre composta di scelte e distinte persone, aveva il governo dell’ amministrazione delle donzelle orfane dette del Baracano e continuò in questo diritto fino al 27 luglio 1798, giorno nel quale fu soppressa.
L’oratorio era dedicato alla B.V. Annunziata ed a S.Costanza; in oggi gli edifizi del custode e quelli dove la compagnia teneva le sue radunanze, sono state unite all’orfanatrófio delle zitelle.


Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I

Santa Costanza.
Oratorio edificato dalla compagnia della B.V. del Baraccano nel 1438 a poca distanza dalla loro chiesa principale, e il 24 febbraio 1439 si può assegnare per vera epoca dello stabilimento della compagnia.
Nel 1498, sotto il dominio di Giovanni II Bentivoglio, fu fabbricato il voltone.
Il 15 agosto 1524, a ore 22, fu posta la prima pietra per ingrandire la chiesa suddetta del Baracano.
Nel 1526 fu abbellita e ornata di marmi intagliati per cura della signora Properzia Rossi.
Nel 1528, dopo 89 anni che l’ospedale annesso serviva per albergo dei pellegrini, fu destinato a ricoverarvi povere zitelle.
Il 3 marzo 1550 si diede principio al grandioso portico, e nel 1576 furono aperte le due porte laterali.
Nel 1682 fu fatta la cupola.
Il 20 dicembre 1801 queste zitelle in numero di 17, senza le maestre, furono unite al conservatorio di Santa Marta, conservando però il loro abito. In appresso passarono in Santa Croce, dove rimasero fino al 31 ottobre 1817, giorno nel quale furono restituite al loro primo locale.

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