Origine di Bologna

Vie, strade, vicoli, piazze, luoghi di Bologna.

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N.1411

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Casa sotto S. Giorgio presso il torresotto del Borgo delle Casse di Sebastiano, e fratello del fu Mangiolo Mangioli, come da rogito di Paolo Dosii del 20 ottobre 1552. Confina due strade, e Agostino Gualandi. Passò a Raffaele del fu Vincenzo Caccianemici, il quale li 28 gennaio 1576 ottenne il permesso di chiudere certo portico lungo piedi 21, e largo piedi 4 fra la via pubblica detta del Maggio, e la sua casa che ha nell’angolo di Belvedere in confine dei Sassoli e dei Gualandi. Il detto Raffaele morì in questa casa il 9 novembre 1596, e fu sepolto in S. Petronio. Testò li 3 ottobre 1582 a rogito di Paolo Stancari, col quale ordina che tutte le linee della sua famiglia siano messe in un’urna, e da questa si estragga l’erede. Mancate le linee di Bologna vuole che si mettino alla sorte quelle di Vercelli, e d’Imola. Finalmente mancando tutte le linee mascoline ordina che sia estratto un discendente di linea femminina, che debba assumere il cognome del testatore.
Passò ai Gualandi, poi ai Cavalca.

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