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Via delle Belle Arti 19 (N.2803)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Giovanni del fu Tommaso Beroaldi comprava da Nicolò da Saliceto una casa sotto S. Maria Maddalena per lire 475 rogito Francesco da Manzolino dei 24 settembre 1379. In queste vicinanze vi era il Trebbo dei Salicetti, detto anche Trivio dei Salicetti.
1430 21 Dicembre. Fece testamento Nicolò del fu Tommaso Beroaldi abitante in casa propria nel Borgo della Paglia rogito Giovanni Gandoni.
Li 16 ottobre 1548 Vincenzo Beroaldi vendette al dottor Alessandro di Verzuso Magnani una casa nella via Borgo Paglia sotto la Maddalena per L. 5200 rogito Paolo Alberto Crescimbeni.
In questa vendita fu compreso il gius del cortile, dove dicesi vi fossero le stalle dei Bentivogli, siccome asserisce risultare da rogito di Bornio da Sala.
Li 14 luglio 1543 il detto Alessandro Magnani aveva già ottenuto licenza da Ercole di Annibale Bentivogli, e da Elena Rangoni Bentivogli di fabbricare sopra colonne nel Borgo della Paglia presso il Guasto Bentivogli. Rogito Bornio da Sala.
Nell’ inventario legale dell’ eredità Cristoforo Magnani firmato li 15 giugno 1657 si qualifica questa casa per grande ed abitazione antica dei Magnani posta nel Borgo della Paglia in confine del Guasto d’ Alessandro Bondi, e degli eredi di Francesco Maria Boschetti.
Nel 1725 23 aprile il conte Cristofro Magnani ottenne il permesso di demolire il portico davanti la sua casa nel Borgo della Paglia. Il ramo Magnani che qui abitava era quello del Senatore Adriano di Cristoforo erede del ramo del marchese Paolo Scipione e che passò nel 1753 ad abitare nel palazzo Magnani da S. Giacomo.
Li 9 novembre 1765 i figli di Adriano Magnani diedero il loro consenso al padre di vendere la casa nel Borgo della Paglia annesso al Guasto Bentivogli. Rogito Giovanni Gotti; e del 1766 il detto conte Adriano la vendette a Sebastiano di Domenico d’ Angelo Felicori.
Angelo Felicori oste un da S. Egidio passato il ponte di Savena all’ insegna del Mondo ebbe due figli uno arciprete di Marano, l’altro di nome Domenico che dopo la morte del padre si associò al Ramponi mercante da panni, poi fu macellaro nella bottega in S.Mamolo dai Celestini, ed ebbe Sebastiano che comprò questo casamento e che fu legale. Angelo notaro vi ha fatto molti risarcimenti, e vi ha unito il vicino Guasto Bentivogli preso in affitto perpetuo dal Comune, che dal conduttore è stato ridotto a delizioso giardino contornandolo di muro di pietra dalla parte del Borgo della Paglia, e di grossi Gessi di dietro al Teatro Nuovo, e lungo il vicolo del Guasto. Il Felicori obbligossi prestare il giardino al pubblico quante volte ne fosse stato richiesto per essere unito al palco scenico del Teatro Nuovo in occasione di straordinari spettacoli.
Il suddetto Giovanni del fu Tommaso Beroaldi, Tritavo del famosissimo letterato Filippo di Giovanni Beroaldi, il quale cominciò a tener gli atti del Senato li 9 gennaio 1505, e mori il giovedì tra le 14 e 15 ore del 17 luglio anno stesso, è presso che certo, che abitava in questa casa che poi fu dei Magnani, e loro venduta da Vincenzo di Filippo, i cui figli Filippo iuniore, Camillo, e Alessandro furono gli ultimi del ramo Beroaldi del seniore Filippo sommo scrittore.
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