Origine di Bologna

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Via del Collegio di Spagna 15 (N.374)

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
Stabile composto di due case una delle quali fu già dei Bevilacqua, poi di Filippo di Francesco Ballattini, che la vendette li 15 dicembre 1695, per L. 4000, a Camillo di Domenico Cevenini maestro di cappella di S. Pietro. Rogito Giulio Spontoni. L’altra casa unita alla suddetta era dell’ospedale di S. Francesco, comprata poi li 8 maggio 1690, per L. 3500, da Margherita del suddetto Camillo Cevenini, moglie del dott. Paolo Sacchi. I detti coniugi la vendettero li 27 novembre 1711 al marchese Ottavio e fratelli Pierizzi per L. 16800. Rogito Angelo Michele Bonesi. Nel 1742 le possedeva per metà il conte Giuseppe Ercole Locatelli Malvezzi, la qual porzione fu ricuperata li 24 luglio dell’ anno suddetto dall’ avv. Vincenzo Sacco e da Teodoro Ragani, eredi Pierizzi, per L. 3700. Rogito Francesco Fabri.

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