Origine di Bologna

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N.61 Casa dei Tencarari

Dalle “Cose Notabili …” di Giuseppe Guidicini.
I Tencarari famiglia antichissima abitava sotto S. Michele del Mercato di Mezzo di qua e di là delle Spadarie nel 1239. (Vedi Tosa Pecore). Zoane Tencarari vescovo d’Avignone ricorda nel suo testamenlo fatto il 10 febbraio 1257 questa casa con torre appartenente alla sua famiglia della quale nel 1500 viveva un prete, che par l’ ultimo di quell’ antica schiatta.
L’otto giugno 1318. F. Isnardo del fu Pietro da Cadriano, e Filippo suo figlio comprarono da Fosco del fu Giovanni di Conforto Tencarari metà per ciascheduno di una casa con due tasselli posta sotto S. Michele del Mercato di Mezzo per L. 330. Rogito Graziolo di Bolognetto.
Il N° 61 nel 1421 era degli eredi di ser Giovanni d’ Oretto e nella facciata vi erano non ha molto le loro armi. A quei giorni sussisteva ancora la torre dei Tencarari. Fra questa casa, e la chiesa di S. Michele del Mercato di Mezzo vi era uno stabile dei Ludovisi, poi dei Tartagna che fu unita al N°61. Dagli Oretti passò tutta, o in parte, ai pittori Passarotti. Appartenne in appresso a diversi, finalmente fu concessa in enfiteusi dai Padri di S. Michele in Bosco e dalle suore di S. Gio. Battista, nel 1784, ai Mariani pellicciari.


Dall’ “Indicatore Bolognese” di Sebastiano Giovannini:
Casa a due piani.
Bottega

  • Da Abbadia a Azzo Gardino
  • Da Bagarotti a Buttieri
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