Origine di Bologna

Vie, strade, vicoli, piazze, luoghi di Bologna.

  • Odonomastica storica
    • Dall’odonomastica popolare all’odonomastica ufficiale
    • La numerazione
    • Le lapidette napoleoniche
    • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
    • Odonomastica delle vie del centro storico
    • Odonomastica delle vie fuori porta
    • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
    • Fonti
  • Vie d’acqua
    • Fiumi e torrenti che alimentano le vie d’acqua di Bologna
    • Vie d’acqua derivate dal fiume Reno
    • Vie d’acque derivate dal torrente Savena
    • Rii e torrenti minori
    • Canali e canalette minori
  • Strade ed edifici nel 1800
    • Da Abbadia a Azzo Gardino
    • Da Bagarotti a Buttieri
    • Da Ca’ Selvatica a Cul di Ragno
    • Da Donzelle a Egitto
    • Da Facchini a Fusari
    • Da Gabella Vecchia a Guazzatoio
    • Da Imperiale a Inghilterra
    • Da Libertà a Luzzo
    • Da Maddalena a Mussolini
    • Da Napoli a Nosadella
    • Da Ocche a Otto Colonne
    • Da Paglia a Quartirolo
    • Da Ranocchi a Ruini
    • Da San Benedetto a Strazzacappe
    • Da Tagliapietre a Tuate
    • Da Uccelli a Usberti
    • Da Val D’Aposa a Zecca
  • Le torri
    • Da Abati a Azzoguidi
    • Da Baioli a Buvali
    • Da Calamatoni a Curialti
    • Da Dainesi a Frenari
    • Da Gabriozzi a Imola
    • Da Lamàri o Lamèri a Lodovisi
    • Da Maccagnani a Nappi
    • Da Odofredi a Principi
    • Da Radici o dalle Radici a Rusticelli o Rustighelli
    • Da Sabbadini a Storiliti
    • Da Tantidenari a Turchi
    • Da Ubaldini a Zovenzoni
    • Documenti
Home / Odonomastica storica / Odonomastica delle vie fuori porta / Vezza (Via)

Vezza (Via)

Via Vezza
Da via del Lavoro a via della Torretta.
Quartiere San Donato.
Delibera consiliare 16 aprile 1909.


Il percorso di via Vezza è cambiato profondamente nel tempo. Anticamente si diramava da via San Donato seguendo il tratto iniziale di via Camillo Ranzani, poi proseguiva verso nord andandosi ad innestare (mediante un tratto di strada scomparso a causa della realizzazione della ferrovia) nell’attuale percorso. Alla confluenza con via Virginia Reiter, l’antica Via Vezza proseguiva a nord, mediante un lungo tratto di strada completamente scomparso, andandosi ad innestare in via Vincenzo Casciarolo e poi in via Bruno Lanzarini (che è un relitto della antica Via Vezza), infine per innestarsi nel tratto ora scomparso della antica Strada di Mascarella, che si sviluppava poco più di cento metri ad ovest di via Stalingrado.
All’altezza di via Bruno Lanzarini, partiva una diramazione verso est che raggiungeva il Savena Abbandonato. Questa diramazione fu ribattezzata, con la delibera podestarile del 3 giugno 1933, Via Piana, assieme al tratto di via Vezza da via Bruno Lanzarini fino alla confluenza nella Strada di Mascarella (il tratto scomparso a cui si è accennato poc’anzi). La via Piana nel dopoguerra si ridusse alla dimensione attuale, corrispondente al tratto terminale che raggiungeva il Savena Abbandonato. Il resto della diramazione scomparve quasi completamente, fatto salvo il tratto di via Bruno Lanzarini fino a via Cleto Tomba.
Dalla diramazione appena descritta partiva un’altro ramo, diretto verso nord, che terminava senza sfogo e ribattezzato, con la stessa delibera del 3 giugno 1933, via Serena.
Queste diramazioni, via Piana e via Serena andarono a sostituire le denominazioni usuali di Via Alvisi (in zona c’erano le case Alvisi, documentate nelle piante di Ludovico Facchini e IGM del 1884) e via Ferri (probabilmente il cognome di un altro proprietario del luogo1).
La via così descritta, con le sue diramazioni, è disegnata, esattamente con lo stesso percorso, nella pianta di Andrea Chiesa del 1740, testimoniandone l’antichità.
Va notato che la stessa pianta del Chiesa evidenzia una continuazione della nostra via, ad occidente della Strada di Mascarella, che sfociava, seguendo un percorso alquanto contorto, nella antica Strada di Galliera (ora via Giacomo Matteotti). Tale tratto di strada scomparve durante il XIX secolo in quanto è ancora presente nella pianta austriaca del 1850, mentre manca completamente in quella IGM del 1884 e nella pianta di Ludovico Facchini.
Il toponimo Vezza è antichissimo, documentato fin dal XII secolo2.
Negli Statuti di Bologna del 1262-1267 è contenuta la disposizione per la costruzione di un ponte in pietra sopra la viam de veza, nei pressi di via Mascarella. Il ponte di pietra doveva essere sulla canaletta della Dozza.
Per quanto riguarda l’origine etimologica di vezza, l’ipotesi più verosimile pare che sia la derivazione dai medievali veza, che ha il significato di canale3 e vezia, tubus per quem aqua currit4: la vicinanza della nostra via con il vecchio corso del Savena e con la canaletta della Dozza rafforza tale ipotesi.


1Tabella Ufficiali denominazioni adottate in luogo di quelle usuali, riga 35 in Relazione sui lavori relativi alla toponomastica del forese e alla nuova numerazione civica dei fabbricati. Cooperativa Tipografica Azzoguidi, Bologna, 1936.
2Mario Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, Istituto per la Storia di Bologna, 2000, pag. 799.
3Mario Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, Istituto per la Storia di Bologna, 2000, pag. 800.
4Du Cange, et al: Glossarium mediae et infimae latinitatis, éd. augm., Niort : L. Favre, 1883 -1887, Tomo 8, pag. 302.


Fonti

Chiesa (1740): Benedetto XIV (dedicatario); Giuseppe Benedetti (inc.); Andrea Chiesa (dis.), Carta del bolognese per quanto esso si estende seguitamente dalle radici della collina sino al Modonese, Ferrarese, ed alla Romagna, 1732-1738. Stampata a Bologna nel 1740.
Facchini: Carta topografica della provincia di Bologna, seconda metà sec. XIX, disegnata e incisa da Lodovico Facchini. Dalla Cartografia Storica Bolognese della Biblioteca Digitale dell’Archiginnasio di Bologna.
Fanti: Le Vie di Bologna. Saggio di Toponomastica Storica, di Mario Fanti, Istituto per la Storia di Bologna, 2000.
SIT: Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna.

  • Dall'odonomastica popolare all'odonomastica ufficiale
  • La numerazione
  • Le lapidette napoleoniche
  • Denominazioni urbanistiche generiche tipiche in uso a Bologna
  • Odonomastica delle vie del centro storico
  • Odonomastica delle vie fuori porta
  • Odonomastica delle vie scomparse del centro storico
  • Fonti

Contatti

  • contact.originebologna@gmail.com

  • Cookies e informativa privacy
Comune di Bologna
Collaborare è Bologna