Dai Cartigli del Comune di Bologna
Oratorio di Santa Maria della Vita.
Disegnato da Floriano Ambrosini e costruito da Bonifacio Socchi nel 1617 conserva dipinti del Nosadella (1550 c.), V. Spisanelli, A. Randa, G. Cavedoni e statue di A. Algardi e G. C. Conventi. Notevole il gruppo in terracotta con il ‘Transito della Vergine’ di Alfonso Lombardi (1522), con figure a grandezza naturale di gusto romano raffaellesco.
Indirizzo:
via Clavature, 8
Dalla “Miscellanea” di Giuseppe Guidicini: RISTRETTO DELLA STORIA DELLE CHIESE DI BOLOGNA E DI ALTRI STABILI (Notizie – per la parte antica – prevalentemente attinte da Bologna Perlustrata, di Antonio di Paolo Masini, Bologna, 1666, volume I
Santa Maria della Vita.
Arciconfraternita e chiesa posta nella via delle Clavature.
Questa chiesa andò in rovina il 29 novembre 1686.
Fu riedificata con disegno del P. M. Borgonzoni della Carità.
La cupola fu fatta con disegno di Giuseppe Tubertini, nativo di Budrio, il quale si fece un nome con quest’operazione procuratagli dal signor dottor D. Piedivilla, che era della compagnia della Vita, professore dell’Università, e sotto bibliotecario dell’ Istituto.